Who are you?

- Student -
Era sabato sera,ed ero invitata ad una festicciola in una casa praticamente isolata da tutto e tutti,vicino alla foresta. Se fossi stata da sola in quella casa,me la sarei fatta sotto,giuro. Sembrava una casa horror,perfetta per un film tale. Erano gia' le tre del mattino,ma io sarei restata anche a dormire,con le mie tre migliori amiche. La musica era perfetta,ma c'erano troppe persone e non potevi letteralmente muoverti,non c'era aria. In piu' quella sera forse avevo bevuto un po' troppo,perche' di solito non bevevo l'alcool,altrimenti finiva male,molto male. Uscii da quella casa,con il bicchiere pieno di vodka in mano,e la sigaretta ancora accesa. Camminavo tranquillamente per il giardino,finendo poi qualche minuto dopo nella foresta. Non avevo paura perche' non ero del tutto in me stessa. Camminai per almeno dieci minuti,e mi guardai intorno. Oh ca**o Non sapevo dove mi trovavo precisamente,e non avevo nemmeno il cellulare per chiamare qualcuno. Aspirai la sigaretta,per poi bere un sorso dal mio bicchiere che avevo ancora in mano. Mi appoggiai con la schiena ad un albero,mordicchiando il labbro inferiore.

Give a girl the right shoes, and she can conquer the world

look at me now


role scheme by danny

- Student -
Mia madre mi avrebbe ucciso vedendomi in questo stato,non voleva che passassi assolutamente nemmeno un goccio di quello che fece mio padre,quello naturale. Io mi sentivo bene quando bevevo,o almeno per un attimo. Non badavo a nessun problema nella mia vita,era come se tutto fosse svanito ed io ero la sola al mondo,una sensazione quasi indescrivibil. Aspirai l'ultimo tiro di sigaretta,e lo buttai per terra,per poi passarci sopra il piede. Iniziai a canticchiare una canzone,una canzone che addirittura si sentiva da lontano. Era la mia preferita,e se sapevo come tornare in quella casa sarei tornata immediatamente. In un grande sorso finii tutto quello che c'era nel bicchiere,e sbuffai,volendo ancora e ancora. Buttai il bicchiere non so dove,e ad un tratto,non so come,vidi un cane gigante davanti a me,guardandomi come se volesse saltarmi addosso. Oh,cucciolo,quanto sei carinoDissi; stavo per posare la mano sulla sua testa per accarezzarlo,ma un ragazzo gli salto' sopra dal nulla,uccidendolo. Feci una faccia triste,e quando il misterioso ragazzo mi chiese se stavo bene,annui. Povero cucciolo! Io ho un cane a casa,uccideresti anche quello? .. Che persona senza cuore che sei! Dissi,guardando l'enorme cane a terra,non sapendo nemmeno che lui in realta' era un lupo.

Give a girl the right shoes, and she can conquer the world

look at me now


role scheme by danny

- Student -
Adoravo gli animali,e non avevo paura nemmeno di uno,anche di quelli piu' pericolosi. Una volta quando ero piccola avevo comprato un ragno gigante,e mia madre quando lo vide mi mise in punizione per almeno un mese,perche' lei gli odiava ed era anche allergica ad essi,e questo io dovevo saperlo e rispettarlo. Ma lo sapevo benissimo,e volevo fargli un piccolo dispetto ecco,se lo meritava,o almeno io pensavo cosi'. Mi appoggiai all'albero a braccia conserte,aspettando la risposta del ragazzo. Lo guardai dal basso fino all'alto,e mi mordicchiai il labbro. Era molto ma moolto carino. Avevo voglia di portarlo a letto,si. E magari ''coccolarlo'' fino a presto mattino. Sarebbe stata un'idea geniale. Quando mi rispose,molto arrabbiato,ridacchiai leggermente. Ma di che diamine stava parlando? Forse non ero l'unica ad essere ubriaca. Beh,io l'unico vampiro che conosco e' Edward Cullen. E per tua infomazione,non sono ubriaca! Risposi,facendogli l'occhiolino. Era matto,lui che credeva a queste scemenze. Subito dopo disse di dover andare via. Feci la faccia triste,peggio di una bambina di tre anni. Mi avvicinai,e a due centimetri di distanza dalla sua bocca,gli dissi un Mi accompagni? Non mi ricordo la via giusta. Dissi seriamente,con un pizzico di malizia. Sentivo il suo respiro contro il mio,e questo mi piaceva. Aveva un buon profumo,un profumo dolce..

Give a girl the right shoes, and she can conquer the world

look at me now


role scheme by danny

- Student -
Quanto amavo giocare e filtrare con ragazzi che non conoscevo affatto,a volte lo facevo senza pensarci,e forse potevo anche esagerare,soprattutto ubriaca,anche se non mi rendevo molto di esserlo in quel momento,avevo la sensazione di essere felice e di non avere alcun problema,niente di piu'. Quando mi avvicinai lo feci ancora di piu',sentendo il suo corpo sul mio,ma non feci lo stesso con la sua bocca,che anche quella,presto,l'avrei sentita. Vidi il ragazzo stranito,ma anche compiaciuto dalla cosa. Mi disse che mi avrebbe accompagnato solo perche' ero ubriaca,ed io sbuffai,rispondendo con un E perche' sono carina,giusto? maliziosamente,guardandolo intensamente. Come ti chiami? Anche se fra due minuti probabilmente mi dimentichero' del tuo nome. Disse,senza pero' levarsi da quella posizione che le piaceva da matti. Io sono Jennifer,comunque,e ho una voglia matta di baciarti diamine! Avevo parlato un po' troppo,si,decisamente! Il giorno dopo me ne sarei pentita,anche se forse,o meglio,non mi sarei ricordata di un bel niente.

Give a girl the right shoes, and she can conquer the world

look at me now


role scheme by danny

- Student -
Non mi sarei mai buttata cosi' facilmente su un ragazzo qualsiasi,aspettavo sempre la loro mossa. La loro mossa ovviamente la facevano subito,una gran figa come me non poteva di sicuro aspettare. Era interessante che cosa poteva fare l'alcool all'uomo. Il ragazzo era molto piu' alto di me,e quindi lo guardavo con la testa leggermente inclinata all'insu'. Di natura non ero molto alta,con i tacchi potevo arrivare addirittura a un metro e ottanta,forse piu',mentre senza a un metro e sessantotto. Disse di chiamarsi Vladimir,ed io mordicchiai il labbro inferiore con fare sexy,iniziando a fare giri di contorni con il dito sopra il suo petto,per poi finire semre piu' giu'. Mi strinse dai finachi,e quando lo fece,brividi e brividi passarono su tutto il mio corpo. Annui,e gli risposi con un Lo so che lo vuoi anche tu,Vlad.. Glielo sussurrai all'orecchio,e poi,in punta di piedi,lo baciai. Non fu un bacio lento e corto,fu un bacio pieno di passione ed eccitazione. Misi le mani intorno al suo collo,per appoggiarmi,ed iniziai ad intrecciare la mia lingua con la sua.

Give a girl the right shoes, and she can conquer the world

look at me now


role scheme by danny

- Student -
Le sue labbra erano cosi' dolci,che a pochi instanti me la sarei mangiata da quando era buona. Il suo profumo.. Il suo profumo mi faceva impazzire totalmente. Quando cercai la sua lingua non feci che non trovarla,lui era impalato,non aveva mosso nemmeno un minimo muscolo del corpo,e questo,era molto strano dato che tutti i ragazzi del mondo vorrebbero essere al suo di posto. Subito dopo quel bacio,lui mi scrollo' da se',e spudoratamente inizio' ad urlarmi contro,afferrandomi il polso. Forse lui pensava che non mi stava facendo male ma.. Beh,io ero molto sensibile a tutto,sentivo ogni tocco e quel tocco mi stava in realta' facendo male. Non potevo credere ai miei occhi,che mi aveva respinto. Le sue parole non mi colpirono affatto,non mi offendevo cosi' facilmente. Quando finisse di urlare,che poi,wow,che avevo fatto di male; lo guardai,e per la prima volta lo guardai seriamente. Sei uno stronzo Vladimir. E' tutto quello che ho da dire. Dissi semplicemente,non volevo sprecare nemmeno una parola in piu' per lui,tanto,sarebbe stato inutile. Quando mi chiese da che parte dovevo andare,mi girai solamente,andando con un passo veloce da qualche parte. Mi aveva dato sui nervi,e in piu' la testa inizio' a girarmi leggermente,da farmi appoggiare per un attimo con la mano ad un albero.

Give a girl the right shoes, and she can conquer the world

look at me now


role scheme by danny

- Student -
Non mi accontentavo mai di un ''no'' come risposta,sopratutto da un ragazzo carino come lui. Non ci ero rimasta male,ma semplicemente ero stranita perche' non mi era mai successo qualcosa del genere. Ma in realta' non sapevo con certezza che avevo fatto di preciso,e mi ero comportata da perfetta stupida,il primo passo non aspettava a me farlo,e questo di sicuro. Incominciai a camminare qua e la',quando veramente avevo bisogno di starmene ferma. Quell'albero era la mia salvezza,ma non potevo reggermi per molto. Ero instabile,e la testa iniziava a girarmi ancora piu' di prima. Stavo ad un tratto per cadere,quando qualcuno mi resse con dolcezza. Girai il volto per vedere chi era.. Era Vladimir,il problema di questa sera. Mi prese in braccio,e non fu molto aggressivo come prima per mia fortuna. Disse che lo irritavo ma che anche non poteva mia lasciarmi qui,da sola. Mi chiese poi dove doveva portarmi,ed io sospirai,chiudendo gli occhi. Dormitori della Belmount.. Sussurrai. Non avevo voglia di ritornarmene in quel casino profondo,sarei peggiorata ancora di piu'.

Give a girl the right shoes, and she can conquer the world

look at me now


role scheme by danny